”Un giorno ,in sul finire del secolo scorso, un gentiluomo di mezza età medico ,Lion che aveva dedicato la sua vita alla famiglia ed alla professione, mi parlò di una sua idea: creare una struttura policentrica e per certi versi anche ambulante, per venire incontro ad ammalati con difficoltà d’essere raggiunti diagnosticarli e curarli. Lo ascoltai e pur apprezzando il suo progetto contestualmente rimuginavo la difficoltà di creare, organizzare e rendere operativa una struttura fatta da volontari che avrebbero dovuto sacrificare parte non indifferente del loro tempo per un atto di “carità” individuale verso un bisognoso e di solidarietà verso una parte negletta della società. V’era tutto da rimetterci e nulla da guadagnare soprattutto in Italia con un suo Servizio Nazionale che a dire di quanti lo gestivano era ,come sempre per la nostra terra il migliore del mondo: affermazione che poteva anche significare che nulla si aveva da aggiungere a quanto lo Stato faceva. E proiettato il progetto in Paesi bisognosi rapportarsi con Governi ed Amministrazioni di Paesi poveri dove la legge di natura “tutto a chi ha nulla ai poveri regnava ed ahimè continua a regnare.
Ma l’entusiasmo con il quale quel gentiluomo, al secolo Salvatore Trigona, mi parlava del progetto era tale che finii con il dire che mi appariva fantastico, ammirevole e da tentare con l’aiuto imprescindibile del buon Dio al quale quella sera rivolsi un caldo appello perché illuminasse la mente del gentiluomo per dissuaderlo od aiutarlo: concretamente.
Lo aiutò. Dandogli entusiasmo e credibilità e fervore nella sua opera che oggi qui si mostra in tutta la sua grande potenzialità, che il successo ottenuto rinforza a capogiro talché la SOSAN Lions, Solidarietà Sanitaria è realtà che opera in tante parti d’Italia e dei Paesi nel bisogno per miopia e disinteresse dei governi ,e da un quarto si secolo è riuscita a dare salute e gioia a migliaia di necessitanti che senza di essa avrebbero avuto vita grama sofferente e in molti casi morte.
Lions Clubs International è orgoglioso di avere una unità operativa come la SOSAN che “serve” i meno fortunati ove può ed ove trova altri volontari che in coro agiscono e lavorano; ed è con quel gentiluomo che ne ebbe idea ed ha saputo lavorando indefessamente giungere a coinvolgere più volenterosi di quanto non si aspettasse, che si é realizzata una vera e tangibile “solidarietà umanitaria” che fu il main stream” della presidenza Italiana di LCI.
Lunga vita a Salvatore Trigona che vede in chi lo ha conosciuto tanti amici per quanti non tali egli abbia. I primi perché hanno il cuore aperto alla gioia di potere donare ai sofferenti, i secondi perché gettati nel proprio narcisismo reiettano il bene comune. E prosperità alle strutture che danno vita e salute grazie all’opera ammirevole dei tanti volontari che non avranno il carattere duro e roccioso di Salvatore ma hanno lo stesso sentimento di amore per il prossimo.
Mi dolgo di non essere costì con Voi tutti. State vivendo una giornata particolare fatta di conoscenze ,cognizioni e programmi futuri per i quali ciascuno potrà dire “Io c’ero” creando un monumento indistruttibile di comprensione, amore e solidarietà verso chi ha bisogno e soffre in attesa che qualcuno di voi passando lo aiuti a portare la Croce che redime.
Grazie Salvatore e grazie a Voi tutti: siate fieri d’esser della partita.
E’ stata vincente e lo sarà sempre !
Pino Grimaldi